Almeno una volta nella vita hai sognato di fare il pilota di mongolfiere? Bè sei nel posto giusto perché oggi voglio ribaltare il punto di vista e raccontarti l’esperienza del viaggio in mongolfiera proprio come la vivo io: Massimo Arnò, pilota di mongolfiere con oltre 2500 ore di volo all’attivo. Che dici, decolliamo insieme?
Tabella dei contenuti
Prima di partire
In questa prima parte di articolo vedremo insieme come mi preparo al viaggio in mongolfiera prima del giorno della partenza.
Il contatto con i passeggeri
Innanzitutto amo avere un contatto diretto con i miei passeggeri, per capire le loro aspettative, rispondere a eventuali domande e curiosità, informarli su tutto ciò che avverrà una volta al campo, come vestirsi per il giro in mongolfiera.
Insomma dare forma al volo in mongolfiera che hanno sempre sognato e immaginato. Cosa significa questo? Vuol dire che in Discover The Sky facciamo solo voli in mongolfiera esclusivi e riservati perché:
- crediamo che per vivere davvero un’esperienza immersiva come questa debbano esserci massimo 4 persone;
- amiamo i viaggi su misura dove sei tu a dare forma alla tua esperienza;
- non ci sono tempi di attesa nell’ordine di mesi e mesi, ma voliamo appena possibile;
- il pilota diventa il tuo Cicerone dei cieli ed è a tua disposizione, senza dover rispondere alle domande di oltre dieci o venti persone.
Le nostre esperienze di viaggio sono come arredare la casa dei tuoi sogni: l’hai sempre immaginata e adesso devi progettarla. Scegli un arredamento economico, prodotto su larga scala e che potrebbe avere chiunque, o vuoi qualcosa che ti rappresenti per davvero; qualcosa che parli di te al primo sguardo? Se sei qui, so già che risposta mi daresti. Stai cercando qualcosa di diverso, unico e fuori dall’ordinario.
La tendenza meteo
Una volta concordata insieme la data del volo, già da una settimana prima inizio a monitorare la tendenza meteo.
Il termine non è a caso: la tendenza è diversa dalla previsione. Le previsioni sono affidabili più o meno per 36 massimo 48 ore; oltre è tirare a indovinare. Una settimana prima possiamo verificare la tendenza meteo (alta pressione = bel tempo; bassa pressione = brutto tempo), ma le reali condizioni di nuvolosità, vento e pioggia sono affidabili solo un paio di giorni prima del volo.
In ogni caso comincio a farmi un’idea del quadro meteo, che sarà sempre più preciso a mano a mano che si avvicina il giorno del volo.
Un paio di giorni prima del volo verifico le previsoni dei venti, per capire se sono adatti per il viaggio o se, al contrario, potrebbero portarci in zone dove il sorvolo non sarebbe sicuro, come per esempio ampie distese di boschi o il mare.
Il controllo della mongolfiera
Naturalmente mi assicuro e controllo che tutto il pallone sia in sicurezza, che la cesta sia correttamente equipaggiata con tutto ciò che serve e che i documenti siano in ordine e validi.
Se il tempo è favorevole e mezzi e strumentistica sono performanti al 100% contatto finalmente i passeggeri per confermare il viaggio in mongolfiera e dare loro le ultime indicazioni utili come ora del ritrovo e campo di decollo.
Faccio ancora un doppio controllo su tutto, metto in carica la strumentazione e le radio e carico il rimorchio con cui raggiungerò il punto di decollo stabilito.
Il giorno del viaggio in mongolfiera
Ed eccoci al giorno fatidico! Siamo sul campo di decollo, con i passeggeri, e iniziamo a dividerci i compiti.
Il team di terra scarica l’attrezzatura e prepara la mongolfiera. Invece il pilota come prima cosa… gonfia un palloncino! Strano, vero? Eppure serve a verificare “de visu” che le condizioni meteorologiche siano effettivamente favorevoli. Un palloncino lasciato volare libero è la nostra prova del 9.
Una volta montati la cesta e il bruciatore, faccio un check di funzionamento e dopodiché invito i passeggeri ad avvicinarsi alla cesta per ascoltare il briefing: una cosa importantissima! Infatti spiego loro cosa possono e non possono fare, come comportarsi in volo e la posizione da assumere in atterraggio. Tutte nozioni fondamentali per volare in tutta sicurezza e per poter godere di questa magica esperienza al meglio.
Infine il gonfiaggio del pallone, e una volta che la mongolfiera è pronta e in piedi… è ora di salire a bordo e rendere il sogno una magica straordinaria realtà.
Il decollo
Siamo tutti in cesta, finalmente. Faccio gli ultimi controlli e rispondo alla prima domanda “ma come fa a volare una mongolfiera?“, rassicurando i passeggeri sulla fiamma del bruciatore.
Intanto lentamente l’aria nell’involucro si scalda finché, quasi impercettibilmente, decolliamo. Sia chiaro: niente a che vedere con il decollo di un aeroplano a cui siamo più abituati; in un viaggio in mongolfiera non ci sono motori spinti al massimo o rumori poco rassicuranti. Semplicemente ci si stacca da terra.
La sensazione è molto simile al mollare gli ormeggi di una nave: è il momento esatto in cui si assaporano la libertà, la gioia di volare, la pelle si rizza in un moto d’emozione e davanti agli occhi si apre l’infinito.
Queste sensazioni vengono amplificate in un volo in mongolfiera esclusivo, senza il brusio e il vociare delle ceste da 10 -12 persone. Anzi: proverai qualcosa di molto simile e quanto più vicino al silenzio assoluto, una condizione che nella nostra quotidianità non ci capita mai di provare. Tutti coloro che hanno già volato con me e Discover The Sky sono sempre rimasti letteralmente senza parole.
Nonostante l’emozione del momento, il mio compito come pilota è quello di vigilare, restare attento per captare reazioni avverse, eventuali paure e rimettervi a vostro agio.
L’atterraggio
La prima cosa da sapere se parliamo di atterraggio da un viaggio in mongolfiera è che non atterreremo mai allo stesso punto del decollo. Non si torna mai indietro, ma si prosegue spinti dal vento, fino a trovare un campo idoneo, sufficientemente spazioso e sicuro per tornare coi piedi per terra.
L’esperienza di volo dura almeno un’ora, perché i passeggeri possano vivere al massimo il viaggio, e nonostante io come pilota interagisco e vi guido alla scoperta del cielo, non perdo mai di vista il terreno e resto in contatto con il personale di terra di supporto alla fase di atterraggio.
Una volta individuata l’area giusta, il team di terra ci raggiunge e iniziano le operazioni di posa a terra della cesta. Lentamente, così come è stato per il decollo, la mongolfiera raggiunge il suolo e voi potrete dirvi degli aeronauti a tutti gli effetti.
Successivamente io e l’equipaggio smonteremo e ricaricheremo tutto sul rimorchio. Poi torneremo indietro tutti insieme.
Al termine del vostro giro in mongolfiera per due vi aspetta una buona colazione all’interno di un nostro locale di fiducia, per rifocillarvi e smaltire l’adrenalina, oltre a raccontarci le emozioni del volo.
Conclusa tutta l’esperienza vi consegnerò l’attestato di battesimo dell’aria in mongolfiera e una piccola sorpresa.
Ora che sai come un pilota pianifica ogni viaggio in mongolfiera, anche se ognuno ha le sue differenze e sfumature, non ti resta che venire a vedere da vicino come funziona. Prenota il tuo volo, richiedendo un preventivo gratuito e senza impegno.